martedì 20 aprile 2010

Alla fine Moggi era il minore dei mali.


Parliamo di sport, dello sport per me, se non il più bello del mondo (quello rimane la pallavolo femminile) almeno quello che mi emoziona di più, il caro vecchio calcio, vero amore dell'uomo medio.
Io tifo una squadra che non vince un belino dal 1995, che è stata in B e che staziona -quasi- fissa nella colonna destra della classifica, la cara e vecchia Sampdoria. Crescendo nella provincia di Torino sono però circondato da gente ch tifa la Juventus e di conseguenza un pochino miinteressa la formazione bianconera. Qualche anno fa la suddetta squadra zebrata dominava il campionato italiano, quasi sempre a danno dell'eterna seconda lInternazionale : roba cheglifregava gli scudetti l'ultima giornata di campionato (05-05-2002).
Il punto forte della Juventus era che a differenza dei nerazzuri, in Corso Galileo non si spendeva moltissimo per il calciomercato; compravano uno sconosciuto francese a 8 milioni e lo rivendevano a 150, avevano tra le proprie filai migliori giocatori del campionato senza mai spendere le cifre che Moratti destinava per la sua squadra. Nella primavera 2006 però scoppia lo scandalo : pare che la dirigenza bianconera corrompesse arbitri e designatori, e usasse intimidazione violenta per chi non volesse piegarsi ai voleri della "cupola". La juventus vincitrice sul campo dello scudetto 2005-2006 se lo vede revocare, assieme a quello precedente. Viene inoltre spedita in Serie B, giusto per riordare. Mentre lo scudetto 2005 rimane revocato, quello 2006 viene assegnato ai secondi classificati, cioè l'Inter. I quali festeggiano per un trofeo che mancava a loro dal campionato 1988-1989, roba che c'era ancora il muro di Berlino. Il presidente della formazione ambrosiana Giacinto Facchetti sostenne di fronte ai microfoni che "quello era lo scudetto della correttezza". Ma grazie al fattoche la juve sarebbe dovuta ripartire dalla serie cadetta, l'Inter potè assicurarsi a prezzi di saldo giocatori importanti della formazione sabauda : Ibraimovice Veira raggiunsero così Milano. Altre formazioni approfittarono di questa debacle bianconera, comprando pezzi pregiati della formazione allenata a quei tempi da Fabio Capello. Oltre la perdita di giocatori importanti,la Juve subì un discreto danno patrimoniale dovuto rincipalmente al mancato incasso degli introiti pubblicitari per la champions league dell'anno successivo.
La stessa estate tutti ricordiamo che l'italia vinse i mondiali di calcio, battendo la francia in finale. quel 9 luglio in campo vi erano 8 giocatori bianconeri in campo 5 nelle fila italiane e 3 ntra i galletti.
Con la Juventus in B, il campionato 2006-2007 è una passeggiata per l'inter ma anche i successivi con una Juventus mai particolarmente competitiva causa una dirigenza ignobile. Che poi l'Inter non abbiamaivinto unachampions in questi anni è un'altra storia, dato che l'ultima volta che l'alzò erano gli anni '60, i pali erano quadrati e la coppa sembrava un'anfora romana.
Non ha importanza, ma voglio ricordare che la finale di champions l'hanno giocata (perdendola) più recetentemente altre squadre . la roma nel 1984 e la Sampdoria nel 1992 (sigh).
Ma arriviamo ai giorni nostri . pare che il signor Facchetti, ormai deceduto, intrattenesse conversazioni con i designatori arbitrali nello stesso periodo del affaire Moggi. Anche i vertici nerazzurri premiavano i designatori e gli arbitri conpiacenti con regali. Esatto proprio l'uomo che parlava di "campionato della correttezza" nel frattempo intratteneva conversazioni con Bergamo e soci. Ora che fare? Spedire l'inter inserie B con 4 anni di ritardo? mi sembra inutilmente stupido. Revocargli lo scudetto 2006? E se come la Juventus fossero stati spediti in B, non avrebbero di certo vinto lo scudetto 2007...

2 commenti:

  1. ti sei dimenticato di dire che la seconda in quell'anno era il milan, anch'esso penalizzato (anche se in maniera minore)

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  2. Chiedo venia, non me lo ricordavo.

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