venerdì 5 giugno 2009

Votare come pecore/ Homerules



Che noia... tra qualche giorno si dovrebbe votare per il parlamento europeo. E ogni volta che dico che io a votare non ci vado, leggo benissimo lo sdegno nella faccia del mio interecutore, neanche avessi confessato che per passatempo mi diverto a dar fuoco ai cani dei vicini.
Ma oggi sono passato al contrattacco. Dopo l'ennessima discussione terminata con "è tuo dovere andare a votare", ho giustamente replicato chiedendo gentilmente se la persona di fronte a me sapesse quali sono le funzioni del parlamento europeo. Silenzio.

Da oggi la frase "Andare a votare è un diritto e un dovere" fà parte delle esclamazioni da evitare quando si è ospiti nella mia dimora. Si unisce a :
- "Lo Stato siamo noi"
- "Il voto di maggioranza è perfetto per prendere una decisione, e la minoranza deve adeguarsi"
- "E' giusto che la società decida quali sostanze siano legali e quali no, perchè lo fa per il bene della gente"
- "Le tasse si pagano punto e basta. Non sei d'accordo? Non importa, tanto funziona così"
- "Non sei di sinistra? Allora sei un fascista"
- "Se giustifichi chi discrimina sei tu stesso un razzista"
- "Non importa se hai chiesto di essere sbattezzato, ormai fai parte della chiesa cattolica"
- "Spegni quella sigaretta" (questa è da spiegare : io non fumo davanti a bambini, donne incinte o chi è palesemente malato. Dopodichè, se non entri nelle categorie sopra citate, non chiedermi di non fumare a casa mia)

Ma sicuramente me ne sono dimenticata qualcuna. Al massimo aggiorno.




Ok, non c'entra un belino, ma secondo voi Nedved alla Samp ci viene?

6 commenti:

  1. uhauhauha bellissime e odiosissime frasi di merda : D

    - "Lo Stato siamo noi" <--questa è la più usata da mio padre

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  2. Concordo su tutto, però a differenza degli altri ti consiglio davvero di smettere di fumare! :D
    Non voglio importelo (e non potrei, in ogni caso) ma te lo dico io stesso da ex-fumatore (e pure accanito).
    Io ho smesso con il libro "E' facile smettere di fumare se sai come farlo" di Allen Carr. Lo so che non sono fattacci miei, ma già siamo pochi noi libertari, non è il caso che ci andiamo pure a tirare la zappa sui piedi con il fumo. :P

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  3. @ Endeeder : davvero funziona quel libro?

    E so che dovrei smettere, sia per la salute, sia per il dispendio economico.
    Ma orco belino, è difficile. E cercare di ridurre spesso è inutile.

    @ Vaaal : a forza di spingere gli statalisti di qualsiasi colore hanno inculcato nelle menti "Lo stato siamo noi". Aiuta tuo padre a smettere.

    Ovviamente me ne sono dimenticato quando scrivevo il post, ma esiste un altra frase fastidiosa :"per il bene comune".
    Oltre il fastidio quest'ultima provoca anche una vago sentore di preoccupazione, dato che devo capire da che parte arriva la fregatura.

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  4. Oddio, con me ha funzionato, però ho conosciuto gente a cui invece non ha fatto effetto.
    La prima volta che lo lessi smisi per un mese ma poi ricominciai. Poi, determinato a smettere, lo rilessi una seconda volta e... da un pacchetto e mezzo al giorno a 0 nel giro di un giorno. Zero sintomi di astinenza, zero ingrasso, zero paranoie e quasi due anni da felice non-fumatore!
    Fidati, il prezzo vale la candela. Mal che vada, puoi sempre dire di averci provato!
    Unico consiglio: leggerlo con attenzione. Molta attenzione.

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  5. Ciao F. Come va? Ma sei in ferie, o è periodo di esami?

    z3ruel

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  6. Uhey Faber ma non sei piu' attivo su Anobii?

    Avrei qualche scambio da proporti, se hai libri da scambiare.
    Il mio profilo: anobii.com/dave00

    Ti segnalo anche il mio blog per l'abolizione degli ordini professionali:
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