lunedì 9 marzo 2009
Einaudi si starà rivoltando nella tomba.
06/03/2009
Tremonti : «Ha ragione il presidente americano. Quello che va fatto e che farei è più Stato, più decisamente»
Adesso ho la citazione perfetta per spiegare alla gente perchè rido quando sento "Tremonti è un liberista".
Tremonti : "dagli anni '90 in poi, gli Stati hanno rinunciato a fare gli Stati e la politica monetaria. La politica ha ceduto la sua sovranita' al mercato e ai banchieri, i quali hanno iniziato a stampare, a fianco della moneta buona, moneta cattiva basata sul niente "
Ma Giulio, non ricordi che l'abolizione del "gold standard" è stata voluta dagli stati, che in accordo con le banche centrali possono stamparsi ogni volta che vogliono denaro dal nulla, magari per pagarsi il debito pubblico? (Praticamente come se io, per pagare i debiti contratti in giro, stampassi denaro. Ovviamente, io, sarei accusato di essere un falsario)
Per intenderci quello che io chiamo denaro dal nulla è la moneta cattiva. Quindi, al massimo la politica si è impadronita del ruolo di "crea-credito". E se adesso siamo nei casini, non è colpa del mercato.
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Veramente l'abolizione del gold standard risale al 71 mentre tremonti sta parlando degli anni novanta. Ma poi che significa "l'abolizione del gold standard è stata voluta dagli stati"? Quali stati? In quale periodo storico ed in quale contesto economico? Per quali motivi?
RispondiElimina"Gli stati", my god.
....Ma il punto è, Tremonti parla di politica serva del mercato e dei banchieri, insomma, schiava del denaro.... Bè, finchè chi sta al governo ha sempre degli altri profitti e interessi la cosa è molto facile, no?....
RispondiEliminaTremonti parla di politica schiava del "mercato", senza ricordarsi che le politiche monetarie dei paesi sono controllate dalle banche centrali (FED, BCE) le cui dirigenze sono nominate dai governi.
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