mercoledì 25 marzo 2009

I Vizi sono il futuro del mondo libero, stato permettendo.


Tempi duri per gli amanti del vizio. Vuoi concederti il piacere di una sigaretta? Lo stato ci mette parola, cercando di evitarlo, ma lo fa per il tuo bene. Vuoi farti una bella mangiata e magari mettere su qualche chilo. Anche qui lo stato ci mette parola, ma sempre per il tuo bene. Vuoi bere alcol? Vedi sopra.

Nel terribile mondo descritto da Orwell in 1984, lo stato si occupa direttamente della salute dei suoi sudditi, ma almeno gli permette di fumare, e di bere gin. Da queste parti, è un pò più difficile.
Nella sua ormai decennale battaglia contro il tabacco, lo stato è riuscito a far passare i fumatori come dei pericolosissimi "untori", feccia della società. Vuoi fumarti una sigaretta in treno? Non puoi, carrozze fumatori abolite. In molti aeroporti fatto il check-in non si hanno aeree dove fumare è permesso. E se per caso l'aereo ha qualche ritardo in partenza, attenderai ore e ore prima di poterti accendere una sigaretta. Gradiresti fumarti una sigaretta e berti una pinta, magari senza alzarti dalla sedia del pub? Se hai fortuna ti trovi in uno dei pochi locali con sala fumatori... se no fuori, e allo stato non importa se è il 15 gennaio e ci sono -2, oppure se piove.

Vuoi bere qualcosa in un locale? Fallo prima delle due del mattino. Oppure fatti furbo e comprati delle bottiglie al supermercato e tienile in macchina.

Sembra essere diventato compito dello stato proteggerci da noi stessi, dai nostri gusti. Ed ecco le battaglie anti-fumo, dove tante statistiche mostrano quanto faccia male il tabacco, nascondendoci che il fumo contrasta l'insorgere del morbo di Parkinson e del morbo di Alzahimer. Battaglie anti-tabagismo costosissime, ovviamente pagate con i soldi dei contribuenti, con risultati pessimi, in quanto i fumatori non solo non diminuiscono, ma tendono ad aumentare. Ma i tabagisti non sono le uniche vittime, ora lo stato ha intenzione di attaccare anche le persone grasse, i fan di bacco, tutti considerabili mostri per la società.

Dal punto di vista "filosofico" lo stato pretende che noi non nuociamo a noi stessi in quanto andremmo a colpire l'intera collettività, rovinando un tassello (noi stessi) della società.
Ma sul nostro corpo noi siamo padroni. Se vogliamo rovinarlo, se vogliamo fumarci due pacchi di sigarette al giorno, bere una bottilglia di grappa dopo cena, mangiare male e diventare delle palle di lardo, noi abbiamo il diritto di farlo, finche non danneggiamo un'altro individuo.

E con quali armi ci attacca il leviatano? Colpendoci il portafoglio, traendone un utile dai nostri vizi; diffamando (sempre con i nostri soldi) i nostri vizi; impedendoci di praticarli in determinati luoghi (i cosidetti "locali pubblici" come ad esempio i bar, ristoranti, dove le campagne nazi-salutiste statali violano il concetto di proprietà dei proprietari. Si chiamano locali pubblici, ma sarebbe meglio definirli "locali privati aperti al pubblico" ma chi li possiede e paga le tasse per essi, ci investe tempo e denaro non ha il diritto di decidere se in quei locali si possa fumare o meno); prossimamente ci sarà il divieto di fumo per strada, di questo passo. E da li, è breve il passo che ci porterà il divieto di fumo nelle dimore private.

Non si tratta di un vizio, ma è esempio di come lo stato non ci consideri capaci di decidere per noi stessi, l'obbligo di indossare la cintura di sicurezza mentre si è in macchina.
E qui crolla il concetto di "non devi dannaggiare gli altri". In caso di incidente dove l'automobilista (o un passeggero) non indossi la cintura di sicurezza, e si provoca delle lesioni, chi è il danneggiato? Colui che non ha indossato la cintura di sicurezza. Ma è una decisione individuale, ed è lui stesso il danneggiato. Ognuno dovrebbe avere avere la libertà, in quanto padrone di se stesso, di prendere qualsiasi decisione che ritenga opportuna, e di conseguenza pagare per le proprie scelte, qualora si rivelassero nocive.

Invece lo stato ci considera bambini scemi, e per giunta di sua proprietà. Di questo passo diverremo tutti sanissimi e con prospettive di vita lunghissime, ma schiavi.

1 commento:

  1. hai colpito!!!!
    ottimo articolo, e dopo la creazione del ministero della SALUTE siamo al completo.

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